NOPE

Il
20
/
07
alle
21:15
Stagione
CAV 23
Regia: Jordan Pelee
Sceneggiatura: Jordan Pelee
Cast:
Daniel Kaluuya, Keke Palmer, Brandon Perea, Michael Wincott, Steven Yeun, Wrenn Schmidt, Keith David, Devon Graye, Jennifer Lafleur, Terry Notary, Barbie Ferreira, Donna Mills, Ryan W. Garcia, Rhian Rees, Sophia Coto, Courtney Elizabeth, Andrew Patrick Ralston
Nazione: USA
Anno:2022
Durata:135 min
“Jordan Peele, con Nope, parte dal mondo pre-Cinema per analizzare la società dei consumi che ha sempre avuto bisogno di nuovi stimoli di cui nutrirsi, di appropriarsi di nuove forme culturali come un predatore che deve espandere il proprio territorio. […]Il Nope categorico di Peele è rivolto proprio a questo aspetto: basta continuare a guardare indiscriminatamente ogni tipo di immagine, basta ingurgitare con banchetti pantagruelici ogni cosa che ci viene mostrata, basta alimentare questo meccanismo che passa da preda a predatore finendo poi per espellere e perciò dimenticare la maggior parte di quello che vediamo, senza capire la differenza tra reale e falso, tra un pupazzo e una persona in carne e ossa. La presenza di Nope infatti è in realtà un superocchio (siamo noi?) che cattura chi lo osserva, chi non riesce a smettere di guardare, il cacciatore ultimo di una società sempre più orientata verso un feroce voyeurismo. L’autore afroamericano utilizza prima di tutto la Storia del Cinema per riflettere su questo, partendo con una falsa storia su Eadweard Muybridge - appropriandosi perciò della prima immagine in movimento - passando da King Kong (la scimmia Gordy) fino ad arrivare a Steven Spielberg. […]Jordan Peele l'orrore lo corteggia e basta, interessato più a creare un Cinema che guarda alla fantascienza e al western, servendo un’opera autoriale di intrattenimento che non ha paura di ragionare sulle immagini attraverso di esse. Una riflessione sul tempo e sui tempi che stiamo vivendo, uno scontro tra analogico e digitale dove cambia la tecnologia ma non la nostra smania nel trovare l’inquadratura perfetta anche a costo di morire. Nope è una metafora spietata sull’industria dell’intrattenimento e sullo sfruttamento del diverso, dove anche chi era innocente finisce per diventare parte del sistema, cercando a tutti i costi di catturare un predatore più grande di lui. […]un viaggio nella Storia del Cinema che non smetterà di parlare di noi perché si nutre della nostra stessa natura, delle nostre stesse immagini.”
(di Emanuele Antolini – da cinefacts.it)
“Si muove su più piani Nope, blockbuster dichiaratamente estivo, eppure dall’evidente connotazione autoriale. Direzioni apparentemente opposte, persino inconciliabili, come ad esempio capita (quasi sempre) anche all’accostamento tra fantascienza e western, stimolante più sulla carta che nella pratica. Insomma, guarda verso l’alto Jordan Peele, con una consapevolezza davvero sorprendente: novello Icaro dell’arthouse horror, il regista, sceneggiatore e produttore statunitense sembra saper prendere dei rischi calcolati al millimetro, giusto un alito di vento prima del precipizio. [..]Con una mirabile serie di rovesciamenti di prospettiva, Peele costruisce pezzo dopo pezzo un film-mostro: infatti, Nope si nutre esattamente di quello che mette in scena, senza mascherare le proprie responsabilità. Gioca col fuoco Peele e gioca con le stesse regole del vero mostro gargantuesco, la società dello spettacolo. […]Deciso a domare il mostro, o quantomeno a non farsi divorare, Peele agisce dall’interno e modella a proprio piacimento alcuni fatti reali. […]Conscio dei pericoli e delle contraddizioni dello sguardo, del semplice atto di guardare e del più complesso atto di mettere in scena, Peele pone l’accento sulla responsabilità individuale, sulla consapevolezza, sulla capacità di rapportarsi alla realtà e alla realtà filtrata\alterata\tradita dalle immagini. Non a caso, Nope è anche un manifesto tecnico-teorico, un compendio delle possibilità passate e attuali, dagli strumenti rudimentali (non solo Muybridge…) all’IMAX. Dal cinema ai video amatoriali, dalla pellicola al digitale, nuovamente alla pellicola. Banalmente, oggi come ieri, è la consapevolezza a guidarci tra la selva delle immagini.[…] Nope è un notevole oggetto d’intrattenimento, un raro esempio di narrazione libera, distante dalla frenesia e approssimazione di tanti blockbuster contemporanei. Apparentemente senza timori, Peele mette insieme i cocci taglienti del sogno americano, gli abissi oscuri del mondo dello spettacolo, le diseguaglianze sociali e la disperata volontà di riscatto, la fantascienza degli anni Cinquanta, l’epicità del western e le sue diramazioni televisive da quattro soldi, l’horror autoriale e il mago di Oz, le frenesie del consumismo e l’illusione dei verdi pascoli, il dualismo analogico\digitale e tutto quel che segue. Nope è The Twilight Zone all’ennesima potenza. È un film d’autore. È un blockbuster. È Jean Jacket contro Kid Sheriff. È la rivincita di Sidney Poitier e Harry Belafonte.”
(di Enrico Azzano – da quinlan.it)

Biglietteria

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Ingesso Parco a partire dalle 20.30
Inizio Proiezioni ore 21.15

Costo biglietto 4 euro

ANTICIBATI (Servizio di asporto): Prenota il tuo posto, richiedi il menù e ordina la tua cena entro le 20.45

INFO E CONTATTI
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ORARI BOTTEGHINO
Tutti i giorni di proiezione a partire dalle ore 20.00.
È consigliata la prenotazione, e sarà valida fino a 15 minuti prima dell'inizio previsto del film.
La prevendita è garantita dal servizio di biglietteria on-line, dove previsto.

Come arrivare

Indirizzo:
Via Stadio, snc – 84098 Pontecagnano Faiano (SA)