LA CANZONE DELL’ ELEFANTE

Dal
04
/
02
Al
05
/
02
Produzione FØROSCENICA
Testo Nicolas Billon
Con Gabriele Bacco, Mario De Caro, Michela Ventre
Musiche eseguite da Maddalena Alfano
Effetti sonori Marcello De Angelis
Costumi Max Max
Disegno luci Gabriele Bacco e Luciano Cappiello
Regia Annalaura Mauriello

IN PROGRAMMAZIONE ALL'INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE "QUANTO AMORE C'È" PROMOSSA DAL COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO - INGRESSO GRATUITO (su prenotazione)

SINOSSI
La scomparsa del Dottor Lawrence il giorno della Vigilia di Natale costringe il Dottor Greenberg a interrogare l’ultimo paziente che abbia incontrato lo psichiatra, Micheal Aleen. L’infermiera Peterson mette in guardia il dottor Greenberg: Michael ama fare giochi e non sarà facile ottenere delle risposte senza cadere in una delle sue trappole. E ben presto Michael si rivela tanto pericoloso quanto furbo, proponendo al dottor Greenberg uno scambio e delle regole da seguire. La regola di partenza è che il dottore non deve leggere la sua cartella clinica e che la “ficcanaso” Miss Peterson deve starne fuori. Durante il colloquio affiorano ricordi e rimorsi, si gioca secondo le regole di un ragazzo arguto, intelligente, in cerca di libertà e giustizia per se stesso. Il dottor Greenberg e Miss Peterson cadranno nella trappola di Michael, finendo per scoprire qualcosa di lui e qualcosa di se stessi. Un dramma complesso ed evocativo, stratificato, a tratti divertente, che cela una riflessione sul senso dell’incontro tra esseri umani, dell’ascolto e del desiderio di essere “visti” e amati. Michael prenderà delle decisioni importanti, accompagnato dall’unico amico che ha: il pupazzo di un elefante di nome Anthony. Gli elefanti sembrano ossessionare il ragazzo da sempre, ma prima di sapere perché… quanto ne sapete sugli elefanti?
NOTE DI REGIA
Lo spazio scenico si trasfigura, diventando specchio dello spazio mentale del protagonista, grazie alle luci che creano un’arena su cui i personaggi si muovono, si dividono, si schierano o si isolano, svelandosi e raccontandosi e interagendo con i fantasmi dei ricordi che prendono vita sulle tavole. La stanza dell’ospedale psichiatrico in cui è rinchiuso Michael è uno spazio sicuro e al tempo stesso claustrofobico, una casa e una prigione, dalla quale Michael desidera tanto evadere quanto creare un ambiente a lui familiare. Fuori dallo studio del dottor Lawrence continua a vivere un mondo, un “oltre” che per Michael è lontanissimo, lontano quanto l’Africa che ha visitato da bambino e che ha per sempre cambiato la sua vita, rappresentato dalla macchia di luce rosata che appare alla finestra, attraversata dall’infermiera Peterson che veglia su Michael e al tempo stesso lo sorveglia. Gli effetti sonori minimalisti si compongono del caos che si genera dall’incontro tra l’Oltre che vive fuori dalla stanza e i banali suoni meccanici ed elettrici che Michael isola all’interno dell’ospedale. Le musiche, le luci e le ambientazioni trascinano lo spettatore e i personaggi nell’imbuto della realtà di Michael, per poi lasciare spazio al mondo reale che torna prepotente sul finale, quando è ormai finito il tempo di ascoltarsi, confessarsi e rivivere ricordi. La figura velata della madre, sempre presente in scena, a rappresentare tanto un fardello ormai insostenibile tanto una rassicurante presenza su cui Michael ha costruito tutta la sua vita.
Alla base dell’idea registica c’è l’intento di aprire un dialogo intimo con il pubblico, svelando quanto le stanze della mente e dei ricordi possano essere dei rifugi e al tempo stesso delle prigioni, sfruttando l’impianto illuminotecnico e gli ambienti sonori per fondere realtà oggettiva e soggettiva, presente e ricordo del passato. Il gioco manipolativo del protagonista non trasfigura solamente lo spazio, ma sfuma anche il tempo e le parole, ciò che è giusto e sbagliato, in un ultimo carnevale in cui Michael spera di trovare la sua liberazione.
Tutti i personaggi in scena, le loro storie e le loro piccole confessioni, raccontano di uomini e donne che sbagliano e non si perdonano, che rimangono incastrati nei propri errori, si vendicano, che hanno un profondo desiderio di essere in fin dei conti amati.
Compra biglietti online

Orari

ORARIO SPETTACOLI

Sabato - ore 20.30
Domenica - ore 19.00

La stagione teatrale è realizzata con il patrocino del
Comune di Pontecagnano Faiano
e dell' Assessorato alle politiche culturali,
In collaborazione con
Forøscenica e il Circolo Occhi Verdi Legambiente Pontecagnano
Il sostegno del
Laboratorio Salus

SCARICA IL LIBRETTO

Biglietteria

BIGLIETTI

Intero € 12,00
Ridotto Under35 € 10,00
Ridotto studenti € 8,00

ABBONAMENTO (11 spettacoli)

Intero € 100.00
Ridotto Under35 € 85.00
Ridotto studenti € 65.00

ABBONAMENTO (6 spettacoli)

Intero € 60.00
Ridotto Under35 € 50.00
Ridotto studenti € 40.00

ORARI BOTTEGHINO

Tutti i giorni di spettacolo a partire da un’ora prima della rappresentazione.
La prevendita è garantita dal servizio di biglietteria on-line, dove previsto.
Le prenotazioni sono valide fino a 15 minuti prima dello spettacolo.

CONTATTI

Tel. Botteghino: 340 835 4657 | 331 228 8792
Mail: info@mascheranova.it


CARTA DEL DOCENTE:

Se sei un docente di ruolo delle istituzioni scolastiche statali puoi ottenere un buono di € 500 da spendere in attività culturali.

Il Teatro Mascheranova aderisce al progetto e ti dà la possibilità di acquistare i biglietti* e gli abbonamenti della stagione utilizzando la Carta del Docente.

Come fare:

1-  Vai sul sito cartadeldocente.istruzione.it, sulla pagina crea buono.
2- Seleziona come esercizio/ente fisico il Teatro Mascheranova.
3- Genera un buono per ogni singolo  biglietto/abbonamento (non è possibile acquistare più biglietti/abbonamenti con uno stesso buono).
4- Inserisci l'importo corrispondente al biglietto/abbonamento.
5- Scarica e invia il buono a info@mascheranova.it e telefona al numero 3312288792 per scegliere lo spettacolo e la data o l'abbonamento desiderato.

Non è possibile richiedere di generare il bonus per acquistare il biglietto/abbonamento presso la biglietteria del teatro prima dell'inizio dello spettacolo.

Contattaci per ulteriori informazioni oppure visita il sito cartadeldocente.istruzione.it.

18APP:

Se hai 18 anni puoi ottenere un buono di € 500 da spendere in attività culturali.

Il Teatro Mascheranova aderisce al progetto e ti dà la possibilità di acquistare i biglietti* e gli abbonamenti della stagione utilizzando il Bonus 18app.

Come fare:

1- Vai sul sito 18app, sulla pagina crea buono.
2- Seleziona come esercizio/ente fisico il Teatro Mascheranova.
3- Genera un buono per ogni singolo biglietto/abbonamento (non è possibile acquistare più biglietti/abbonamenti con uno stesso buono).
4- Inserisci l'importo corrispondente al biglietto/abbonamento.
5- Scarica e invia il buono a info@mascheranova.it e telefona al numero 331 2288792 per scegliere lo spettacolo e la data o l'abbonamento.

Non è possibile richiedere di generare il bonus per acquistare il biglietto/abbonamento presso la biglietteria del teatro prima dell'inizio dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni visita il sito 18app o contattaci a info@mascheranova.it

Come arrivare

Via Isonzo, 6 - 10, Pontecagnano Faiano, 84098 (SA)